Questa guida fornisce informazioni utili per gli studenti che intendono sostenere il test d’ingresso alle professioni sanitarie. In particolare, la guida fornisce informazioni sul contenuto delle domande, sulle modalità di svolgimento del test e alcuni suggerimenti utili. Inoltre, la guida fornisce informazioni sul corso di laurea in fisioterapia, compreso il piano di studi e il tirocinio, nonché sulle prospettive di carriera e la finale iscrizione all’albo con apposite opportunità di lavoro per i laureati in fisioterapia.
Test d’ingresso alle professioni sanitarie
Il test d’ingresso alle professioni sanitarie è un esame che gli studenti devono sostenere per accedere alla facoltà di fisioterapia. Ai sensi del disposto dell’art. 5, comma 2, del D.M. n. 583/2022 la prova consiste nella soluzione di n. 60 quesiti con una durata di circa 2 ore, che presentano cinque opzioni di risposta, di cui il candidato ne deve individuare una soltanto, scartando le conclusioni errate, arbitrarie o meno probabili, sui seguenti argomenti:
- competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi (4 quesiti),
- ragionamento logico e problemi (5 quesiti),
- biologia (23 quesiti),
- chimica (15 quesiti),
- fisica e matematica (13 quesiti),
Per la valutazione della prova di ammissione sono attribuiti al massimo 90 (novanta) punti e si tiene conto dei seguenti criteri di valutazione:
a) 1,5 punti per ogni risposta esatta;
b) meno 0,4 (- 0,4) punti per ogni risposta errata;
c) 0 punti per ogni risposta non data.
Sulla base del punteggio, calcolato così come previsto dal presente articolo, sarà redatta la
graduatoria di merito generale. Per superare il test, gli studenti devono ottenere un punteggio minimo stabilito dal Ministero della Salute e successivamente si posizionano in una graduatoria e saranno selezionati solo gli studenti che avranno raggiunto una posizione che rispecchi il un numero d’ingresso prestabilito.
⚠️ATTENZIONE: Leggete sempre attentamente il bando di concorso in quanto potrebbero esserci delle variazioni che possono essere importanti per il vostro svolgimento della prova.❗
Per chi fosse intenzionato ad accedere ai Corsi di Università Private, dovrà ricordarsi che la selezione avviene in date differenti rispetto alla data unica nazionale.
Il test di ingresso alla facoltà di fisioterapia è un esame impegnativo che richiede una preparazione adeguata. Per prepararsi al meglio, gli studenti possono utilizzare libri di testo specifici per il test di ingresso, partecipare a corsi di preparazione e svolgere esercizi di simulazione.
Consigliamo la preparazione tramite i seguenti libri:
– Artquiz
– Alphatest
– Testbusters
Corso di laurea in fisioterapia
Il corso di laurea in fisioterapia è un percorso di studi universitario che ha una durata di 3 anni. Durante il corso di laurea, gli studenti acquisiscono conoscenze teoriche e pratiche sulle tecniche di fisioterapia e sulle patologie muscolo-scheletriche. Inoltre, gli studenti svolgono un tirocinio presso strutture sanitarie convenzionate, al fine di acquisire esperienza pratica sul campo. Al termine del corso di laurea, gli studenti devono sostenere l’esame di stato per l’abilitazione alla professione di fisioterapista e discutere la propria tesi.
La discussione della Tesi di Laurea equivale a coronare il sogno di aver ultimato il Corso ed essere diventati Fisioterapisti a tutti gli effetti.
Ci sono tre tipi di tesi finale realizzabili: quella compilativa, quella descrittiva e quella sperimentale.
- tesi compilativa: prevede il riordino del materiale bibliografico, articoli scientifici, citazioni bibliografiche sulle quali argomentare un proprio pensiero in maniera critica;
- ricerca osservativa: si vanno a descrivere i fenomeni, la presenza e la diffusione di un dato problema, di una conoscenza o di una metodologia di intervento senza influire in maniera diretta sulla realtà dell’argomento;
- ricerca sperimentale: metodologia di ricerca molto richiesta, perché valida l’effetto di un’ipotesi messa in questione. Si bassa sul nesso causa-effetto, testare per credere. Insieme al relatore, lo studente sceglierà e approfondirà l’argomento centrale, stabilendo le metodologie, le attività e le tempistiche attraverso le quali l’elaborato dovrà essere prodotto.
Nel contesto della ricerca possiamo distinguere diverse tipologie di lavoro differenti tra cui il Case Report e studi clinici randomizzati.
Il case report ha il duplice scopo di descrivere l’iter diagnostico-terapeutico di un particolare paziente e di condividere questa esperienza clinica con altri professionisti sanitari. Nel caso l’obiettivo è una successiva pubblicazione dobbiamo tener conto che non tutte le riviste medico-scientifiche accettano case report: il caso deve essere veramente di particolare interesse per essere preso in considerazione. Considerando inoltre che nella piramide delle evidenze, case reports e case series sono considerati contributi basati su un livello di affidabilità nettamente inferiore a metanalisi, revisioni sistematiche, studi clinici randomizzati e altre tipologie di studi osservazionali e pertanto il loro utilizzo e relativa interpretazione deve essere commisurato al peso specifico che questi contenuti hanno, senza sovrastimarne la validità.

Ognuna di queste tesi ha un minimo ed un massimo di punteggio, che può fare la differenza sul voto di laurea. Ecco alcuni accorgimenti per produrre un’opera che faccia la differenza. L’elaborato finale, infatti, sarà la creazione di un lavoro di progettazione, sviluppo e ricerca da parte dello studente, il quale cerca di ampliare quelle che sono le conoscenze di un determinato problema o di una particolare tematica, attraverso l’utilizzo di banche dati come Pubmed e Pedro.
Il piano di studi del corso di laurea in fisioterapia prevede l’insegnamento di diverse materie, tra cui anatomia, fisiologia, patologia, metodologia della ricerca, tecniche di fisioterapia e tirocinio. Durante il corso di laurea, gli studenti acquisiscono competenze teoriche e pratiche sulle tecniche di fisioterapia, comprese le tecniche di mobilizzazione articolare, esercizi terapeutici, le tecniche di massaggio, le tecniche di rieducazione funzionale e le tecniche di terapia manuale.
Tirocinio
Il tirocinio è una parte fondamentale del corso di laurea in fisioterapia, in quanto consente agli studenti di acquisire esperienza pratica sul campo. Durante il tirocinio, gli studenti svolgono attività di assistenza ai pazienti, sotto la supervisione di un tutor. Il tirocinio ha una durata complessiva di 1.500 ore, suddivise in 3 anni. Il consiglio è di vivere attivamente questa esperienza esprimendo tutte le vostre domande e dubbi ai fisioterapisti che vi faranno da tutor.
Iscrizione all’albo e Crediti ECM
Dopo aver conseguito la laurea in fisioterapia e aver superato l’esame di stato per l’abilitazione alla professione di fisioterapista, i neoprofessionisti possono iscriversi all’albo professionale dei fisioterapisti attraverso il sito della FNOFI. L’iscrizione all’albo e l’assicurazione professionale sono obbligatorie per esercitare la professione di fisioterapista.
Inoltre ricordati che ogni che è un requisito indispensabile per svolgere l’attività professionale la partecipazione all’attività di formazione continua (ECM), ai sensi dell’art.16-quater del D.Lgs. n. 502 del 1992. L’obbligo formativo è triennale, viene stabilito con deliberazione della CNFC ed è, per il triennio in corso, pari a 150 crediti formativi. La cadenza dei trienni è identica per tutti i professionisti sanitari.
Puoi verificare la tua situazione sul portale COGEAPS, accedendo tramite spid.
La prima iscrizione all’albo richiederà del tempo per la valutazione di tutti i documenti e quindi si procederà per step, è possibile iniziare questa pratica fin da subito attraverso un autocertificazione di laurea con tutti gli esami svolti e pagando la tassa prima iscrizione, i diritti di segreteria e la tassa di concessione governativa.
Gli step da superare sono i seguenti:

Prospettive di carriera e opportunità di lavoro
Il Fisioterapista, al termine del percorso di studi abilitante alla professione, può iscriversi ad un Corso di Laurea Magistrale , ad esempio quello in Scienze Riabilitative delle Professioni Sanitarie inserito nella Classe delle Scienze Riabilitative (LM/SNT2), ma anche ad un Master di primo livello o a Corsi di Perfezionamento Universitario.
La Laurea Magistrale dà a sua volta l’accesso ai Master di secondo livello e ai Dottorati di ricerca; inoltre permette la partecipazione al bando per il ruolo di responsabile del servizio, se lavoratore nella P.A. , e al bando di docente a contratto all’interno del CdL in Fisioterapia.
Attualmente è possibile anche effettuare una magistrale all’estero (MASTER OF SCIENCE) anche se il riconoscimento dei titoli di studio effettuati all’estero non è automatico!
Diviene obbligatorio inoltrare la richiesta di equipollenza/equivalenza all’Ateneo presso il quale si intende esercitare questo diritto, il quale si esprimerà in merito UNA TANTUM e solo per la singola richiesta.
I laureati in fisioterapia hanno diverse opportunità di lavoro, sia nel settore pubblico che in quello privato. In particolare, i fisioterapisti possono lavorare presso ospedali, cliniche private, centri di riabilitazione, centri sportivi e palestre.
Questa guida fornisce solo un assaggio delle sfide e delle opportunità che attendono gli aspiranti fisioterapisti. Gli studenti sono incoraggiati a esplorare ulteriormente, cercare risorse aggiuntive e mantenere sempre viva la curiosità nel percorso di apprendimento. Il futuro del fisioterapista è nelle mani di coloro che abbracciano la sfida con determinazione e passione.
Puoi richiedere ulteriori informazioni, scambiare appunti o richiedere dei pareri attraverso i due gruppi dedicati agli studenti.
Buon viaggio nel mondo della fisioterapia! 🌟👩⚕️